Domenica, 17 Giugno 2018.
Buongiorno…
In questi giorni a Treviso, ci sono gli “Elvis days” e stanotte a Bergamo c’è stata la “Donizetti night”. Le mie due città sotto lo stesso cappello: due miti immortali. Da “Blue suede shoes” ad “Anna Bolena”, da “Jailhouse rock” al capolavoro “Lucia di Lammermoor”!… 130 anni di distanza… Accostamento ardito? Per nulla! Di Elvis sappiamo tutto o quasi, a parte le leggende sulla sua morte, reale, presunta, circostanze, come si compete al numero uno, mentre di Gaetano Donizetti le notizie sono molto meno condivise, almeno fuori Bergamo, e al di fuori degli appassionati di lirica, ma la sua stata anche una vita molto, molto “rock”! Dalle composizioni, nei contenuti e nei modi, alle emozioni, alle polemiche con gli altri musicisti dell’epoca, primo fra tutti Vincenzo Bellini, ai grandi trionfi e ai fischi delle ultime opere, alle Lettere a Totò Vassalli, alle circostanze drammatiche della sua morte, tutto ci dice che è stato davvero un musicista rock “ante litteram”. E allora godiamoci questo accostamento, perché in fondo la musica si divide in sole due grandi categorie: quella che ci emoziona e quella no. Domani mattina, Lunedì, sarò a Bergamo, in Città Alta, e una nuova visita alla Basilica di SANTA MARIA MAGGIORE, dove c’è Gaetano Donizetti, la faccio di sicuro! Gli porto i saluti trevigiani di Elvis…
Ah, una ultima cosa: sono nato a Treviso a fianco alla Chiesa di SANTA MARIA MAGGIORE! Uguale… Il mio legame, ormai quinquennale e più, “energetico” e “affettivo” con Bergamo non è più in discussione, ammesso che lo sia mai stato…
Buona giornata, Cuori rock. Vince