Grazie ancora, Giulia Nobile, cara amica poetessa per aver condiviso con me questa tua “creazione”. Un piacere mio, ora, condividerla qui. Grato. Vince.
E ancora credimi
quando a perdere è ancora la fragilità
perché la forza di stare con te
è massima.
Non ho me stessa,
ma solo il cuore nell’ascolto
di questa grande emozione,
che sei tu.
Senza un perché o un domani
Con la pelle
e la carne che smuove i punti di ogni desiderio accanito
Dannata la tua presenza.
Nel tenermi con te e nell’essere Tua
Nel giudizio, pregiudizio, nella costanza e nelle lacrime.
Vibrare e volare
Farfalla di pensiero
Arrivare a te e sorprendere l’appartenenza di questa confusione
in equilibrio di questa consapevolezza amata
Amato Mio Eccomi.
Barbara