Luce nel buio n.3

Buongiorno.
Oggi è Ognissanti, un giorno di festa, ed è il giorno perfetto per chiudere questa triade di citazioni, iniziate l’altro ieri, dal “Manuale del guerriero di luce” di Paolo Coelho. Dopo il buio, le albe. Le nostre personali albe: da difendere, ogni giorno, se si vuole farle sorgere. L’ Avversario, come lo chiama Coelho, è sempre pronto a spegnerle con l’inganno dell’Ego, mentre mina, deridendola, la nostra autostima. Eccolo…
“Un guerriero della luce condivide il proprio mondo con coloro che ama. Cerca di esortarli a fare ciò che desidererebbero, ma che evitano per mancanza di coraggio. In quei momenti, compare l’Avversario con due tavole in mano. Su una è scritto: “Pensa di più a te. Riserva per te stesso le tue benedizioni, o finirai per perdere tutto. E sull’altra si legge: “Chi sei tu per aiutare gli altri? Riesci forse a vedere i tuoi difetti?” Un guerriero sa di avere dei difetti. Ma sa anche di non poter crescere da solo, e di non potersi allontanare dai compagni. Allora scaglia le due tavole per terra, pur pensando che contengono un fondo di verità. Le tavole diventano polvere, e il guerriero continua a esortare chi gli sta vicino.”
Le due verità contenute nelle tavole dell’Avversario sono:
la prima, che bisogna rispettarsi l’un l’altro, non sprecarsi nell’ego che esclude, per poter rispettare gli altri;
la seconda, che nell’aiuto non dobbiamo perdere il senso dei nostri limiti, altrimenti non aiutiamo, illudiamo.
Ma quando le iscrizioni di quelle tavole hanno il fine dell’egoismo e della denigrazione, si rigettano e si continua per la strada che, certamente, ci renderà migliori. E l’Avversario, la nostra nuova alba, non la vedrà.
Buon Onomastico a tutte/i ❤️
Vince
immagine dal web