Ieri ho potuto essere presente alla bellissima presentazione, a Villorba, Treviso, da parte di Yari Selvetella, giornalista, scrittore, conduttore televisivo, del suo ultimo romanzo “la mezzora della verità”. Cosa succederebbe se davvero avessimo a disposizione una app, come la Varami del romanzo, che conferma o smentisce la veridicità di ciò che viene affermato dalle persone? Un oracolo tecnologico! Il mio pensiero è andato subito a Delfi, al tempio di Apollo, dove la sacerdotessa Pizia forniva risposte ai richiedenti. Delfi e Apollo connessi all’attualità. Ma quali risposte? Condizionate da cosa? Da quali fonti? e la nostra capacità di FARE LE DOMANDE nel modo più appropriato? E la nostra capacità di INTERPRETARE LE RISPOSTE? Edipo Re ha ucciso suo padre, Laio, per superficialità nell’ascoltare l’oracolo. Il romanzo è bellissimo e ci invita a riflettere affinché la bugiarda, infida e “pilotata” velocità del mezzo non azzeri del tutto la nostra consapevolezza su ciò che ci accade intorno.
Come sempre si tratta di decidere DA CHE PARTE STARE, vero? Tecnologia si, Azzeramento della coscienza NO.
Buona serata.
Vince